Cosa sono
I disturbi depressivi includono quadri di sofferenza accomunati dalla presenza di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da modificazioni somatiche e cognitive che incidono in modo significativo sulla capacità di funzionamento dell’individuo. Altri sintomi che accomunano tutti i disturbi depressivi sono la riduzione più o meno intensa di attenzione, concentrazione, memoria.
Le differenze tra i disturbi depressivi consistono nella durata, nella distribuzione temporale o nella presunta eziologia (ossia le cause). In tutti i disturbi depressivi si assiste ad un significativo peggioramento della qualità di vita.
Le differenze tra i disturbi depressivi consistono nella durata, nella distribuzione temporale o nella presunta eziologia (ossia le cause). In tutti i disturbi depressivi si assiste ad un significativo peggioramento della qualità di vita.
Come si manifestano e come si agisce
Il disturbo depressivo maggiore rappresenta la condizione classica in questo gruppo di disturbi. E’ caratterizzato da episodi depressivi distinti di almeno 2 settimane di durata che comportano nette modificazioni affettive, cognitive e nelle funzioni neurovegetative , e remissioni inter-episodiche.
Il disturbo depressivo persistente (distimia), è una forma di depressione più cronica dove l’alterazione dell’umore ha una durata di almeno 2 anni negli adulti o di 1 nei bambini.
Secondo le linee guida della sanità, il trattamento di elezione per i disturbi depressivi richiede una combinazione di trattamento farmacologico e trattamento psicoterapico. È’ importante non sottovalutare questi quadri e riconoscerne prontamente i sintomi per evitare le conseguenze più gravi della malattia (ad es., uso di alcol e droghe, suicidio).
Tra i disturbi correlati ad un’emotività deflessa e triste rientrano anche la depressione post-partum, il disturbo bipolare e le disfunzioni dell’umore a seguito di lesioni cerebrali.
Il disturbo depressivo persistente (distimia), è una forma di depressione più cronica dove l’alterazione dell’umore ha una durata di almeno 2 anni negli adulti o di 1 nei bambini.
Secondo le linee guida della sanità, il trattamento di elezione per i disturbi depressivi richiede una combinazione di trattamento farmacologico e trattamento psicoterapico. È’ importante non sottovalutare questi quadri e riconoscerne prontamente i sintomi per evitare le conseguenze più gravi della malattia (ad es., uso di alcol e droghe, suicidio).
Tra i disturbi correlati ad un’emotività deflessa e triste rientrano anche la depressione post-partum, il disturbo bipolare e le disfunzioni dell’umore a seguito di lesioni cerebrali.